Metasequoia

Metasequoia glyptostroboides

  • Famiglia: Cupressaceae
  • Fogliame: Deciduo
  • Categoria: Alberi e arbusti
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: < -20°C
  • Altezza: > 12 metri
  • Terriccio: Sabbia, Argilla, Gesso, Limo
  • Larghezza: > 8 metri
  • Esposizione: Soleggiata
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Il genere Metasequoia è stato descritto negli anni ’30 dal palebotanico giapponese S. Miki, sulla base di resti fossili rinvenuti. Nel 1941 fu rinvenuto un individuo ancora vivente di questo genere nella Cina occidentale. Allo stato naturale la sua presenza è oggi limitata a una ristretta porzione della Cina. La specie fu introdotta anche nell’Orto botanico di Padova nel 1961, dove si può tuttora ammirare in vicinanza della porta Sud, a ridosso del muro circolare, nel settore che ospita la collezione di piante medicinali. Può raggiungere i 35 m di altezza. Presenta un tronco diritto, ramificato alla base, con corteccia prima liscia e grigiastra, poi bruno-rossiccia che si sfoglia in lunghi nastri cartacei. La chioma, leggera e piramidale, è data da aghi teneri e appiattiti che, in zone fredde, possono cadere in inverno.

Consigli di coltivazione

Non teme né il caldo né il freddo. Desidera un terreno ricco d’acqua (da cui il nome cinese di “abete d’acqua”). Necessita di abbondanti irrigazioni se non piove a sufficienza. Le concimazioni non sono indispensabili, ma gradite.

Da non dimenticare

Nelle classificazioni botaniche il genere viene incluso nella famiglia delle Cupressacee, ma alcuni studiosi sistematici dissentono unendolo al genere Taxodium all’interno della famiglia delle Tassodiacee.

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