Cambria

Cambria

  • Famiglia: Orchidaceae
  • Fogliame: Sempreverde
  • Categoria: Orchidee
  • Consigliata per: Balcone e terrazzo
  • Temperatura min.: 10 | 15 °C
  • Altezza: 0,5 — 1 metri
  • Terriccio: Per orchidee
  • Larghezza: 0,5 — 1 metri
  • Esposizione: Parzialmente ombreggiata
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Il genere x Cambria è stato creato dall’uomo mediante ibridazione tra altre specie di orchidee (Oncidium, Odontoglossum e Miltonia). Si tratta quindi di piante molto variabili per fioritura: esistono esemplari a fiori piccoli, medi e grandi, di un solo colore o variegati, gialli, rossi, rosa o bianchi. Si sviluppano da pseudobulbi allungati, da cui si dipartono corte foglie nastriformi. In primavera e in estate, tra le foglie, nasce un esile fusto eretto, lungo fino a 40 cm, con numerosi boccioli che si aprono in successione. Dopo la fioritura, si può recidere il fusto che portava i fiori e sotto il fusto si sviluppa un nuovo pseudobulbo.

Consigli di coltivazione

Ha bisogno di una posizione luminosa ma senza raggi diretti che sole, che bruciano le foglie. Da marzo a settembre va tenuta a 18-20 °C; nei restanti mesi è preferibile una temperatura più fresca (10-15 °C). Richiede una buona umidità ambientale ed è quindi necessario vaporizzare acqua sul fogliame se l'ambiente è troppo secco. Nel periodo vegetativo concimare una volta al mese con un prodotto specifico per orchidee. Nei mesi freddi bagnare una volta al mese o meno se le piante sono in una stanza fresca. Il substrato deve essere soffice e molto ben aerato, per esempio a base di cortecce, pezzetti di fibra di cocco o di osmunda, torba di sfagno. Il rinvaso, se necessario, si effettua dopo la fioritura.

Da non dimenticare

Quando i nuovi pseudobulbi si sono sviluppati, le piante devono andare a riposo: si spostano in luogo fresco, riducendo le annaffiature per 2-3 mesi, in modo da favorire la formazione di un nuovo fusto e la successiva fioritura.

Cambria: come e quando irrigare

La Cambria è una orchidea che, tutto sommato, è più facile di molte altre. Richiede irrigazioni regolari ogni settimana, meglio per immersione: le radici devono bagnarsi bene e restare di un bel verde brillante, mentre il substrato deve essere estremamente sciolto e permettere un ottimo drenaggio. È importante vaporizzare acqua se non si usa un umidificatore. Infine, l'acqua deve essere assolutamente non calcarea, quindi se non si dispone di acqua senza calcare o di un addolcitore si può utilizzare acqua demineralizzata o raccogliere ed usare acqua piovana.

In caso di assenza, le orchidee possono essere irrigata con l'aiuto di Claber Oasis, distributore d’acqua completamente autonomo, pronto all’uso in pochi minuti e in poco spazio. Non necessita di collegamenti al rubinetto o all’impianto elettrico.

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