Miltonia

Miltonia

  • Famiglia: Orchidaceae
  • Fogliame: Sempreverde
  • Categoria: Orchidee
  • Consigliata per: Balcone e terrazzo
  • Temperatura min.: 5 | 10 °C
  • Altezza: 0,5 — 1 metri
  • Terriccio: Per orchidee
  • Larghezza: 0,5 — 1 metri
  • Esposizione: Ombreggiata
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Le Miltonia sono orchidee epifite, cioè piante che crescono attaccate al tronco e ai rami di grandi alberi. Si tratta di piante di piccole dimensioni, con pseudobulbi su un corto rizoma, foglie di colore verde pallido e nastriformi. I fiori, che nascono alla base dello pseudobulbo, possono essere singoli o riuniti in infiorescenze. Le dimensioni possono variare molto, tanto che non è raro trovare esemplari con fiori di 10 cm di diametro. Le Miltonia si prestano per incroci sia tra loro, dando origine ad esemplari con fiori di dimensioni maggiori, sia con altre specie come gli Odontoglossum, originando le Odontonia.

Consigli di coltivazione

Sono ottime piante da appartamento, sia per il fogliame delicato, sia perché non richiedono molta luce per fiorire, e soprattutto perché la temperatura che normalmente si ha in casa (20 °C) è ottimale per la loro crescita. È però importante ricordare che se la luce è troppo poca la pianta non fiorirà, se è troppa rischia di danneggiare il fogliame. Nel caso in cui, per brevi periodi, le temperature fossero troppo alte o troppo basse è bene non eccedere con le somministrazioni d’acqua. È bene effettuare frequenti forniture di fertilizzanti soprattutto nel periodo estivo, sia al substrato che alle foglie.

Da non dimenticare

Questo genere di orchidee cresce bene su un substrato sia di corteccia che di osmunda; sarebbe preferibile comunque una miscela così composta: cinque parti di corteccia di media grandezza, due parte di pietra pomice in piccoli pezzi, una parte di sfagno, una parte di letame bovino ben maturo e una parte di ossa torrefatte oppure cornunghia. I contenitori devono essere di dimensioni proporzionate alle piante.

Miltonia: come e quando irrigare

Come tutte le orchidee epifite, sono abbastanza esigenti per quanto riguarda le irrigazioni. Il terriccio deve risultare sempre appena umido, mai del tutto asciutto né fradicio a lungo: dopo qualche minuto dall'annaffiatura eliminare l'acqua ancora stagnante nel sottovaso per evitare che le la terra rimanga troppo bagnata. In estate le orchidee possono richiedere annaffiature ogni 3-5 giorni; in inverno, in casa, in genere ogni 8-10 giorni. È inoltre importante ricordare che all'aumentare della luce che la pianta riceve è necessario aumentare la quantità di acqua fornita. È importante innaffiare con acqua non calcarea o piovana.
Queste orchidee, inoltre, sono sensibili all'umidità ambientale. Sul fogliame è consigliabile utilizzare una pompata nebulizzatrice per irrorare, una o due volte alla settimana, acqua non calcarea o piovana.
In caso di assenza, le orchidee possono essere irrigata con l'aiuto di Claber Oasis, distributore d’acqua completamente autonomo, pronto all’uso in pochi minuti e in poco spazio. Non necessita di collegamenti al rubinetto o all’impianto elettrico.

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