Fagiolo

Phaseolus vulgaris

  • Famiglia: Fabacee
  • Fogliame: Deciduo
  • Categoria: Ortaggi
  • Consigliata per: Orto e Frutteto
  • Temperatura min.: -5 | 1 °C
  • Altezza: 1 — 1,5 metri
  • Terriccio: Bio per ortaggi
  • Larghezza: 0,5 — 1 metri
  • Esposizione: Soleggiata
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Si tratta di una pianta erbacea annuale di origine americana, coltivata per i semi, ovali o reniformi, di colore variabile dal bianco al marrone, a tinta unita o screziati (ma vi sono anche varietà, dette mangiatutto, coltivate per i legumi: v. Fagiolino). Le numerosissime cultivar possono essere distinte in base al portamento della pianta (eretto nelle varietà nane – tra cui ‘Cannellino’ e ‘Borlotto di Vigevano Nano’ –, volubile in quelle rampicanti – come ‘Bianco di Spagna’,’Borlotto di Vigevano’ –) e alla durata del ciclo vegetativo (varietà precoci, semiprecoci e tardive).

Consigli di coltivazione

Il fagiolo cresce bene nelle zone a clima mite (dove l’inverno è freddo, va seminato nella tarda primavera), nei terreni di medio impasto, non calcarei né acidi, ben drenati, fertili (all’occorrenza concimati), mantenuti liberi da erbe infestanti dopo la semina (da effettuare scalarmente, a partire da marzo o da metà aprile a seconda del clima, per raccogliere il prodotto in un arco di tempo molto lungo).

Da non dimenticare

I fagioli da sgranare vengono raccolti in epoche diverse, a seconda che si vogliano ottenere semi freschi (si staccano i legumi scalarmente quando non sono ancora completamente sviluppati) o secchi (i legumi devono essere completamente sviluppati ma non aperti; si sgranano dopo aver lasciato seccare le piante al sole).

Fagiolo: come e quando irrigare

Il fagiolo non è particolarmente esigente in fatto di irrigazioni, ma è necessario irrigare bene subito dopo l'impianto, dopodiché è sufficiente irrigare quando non piove a sufficienza e mantenere il terreno moderatamente umido.

Per irrigare l'orto con il tubo da irrigazione, sia in giardino che in terrazzo, è utile dotare il tubo di una pistola multifunzione con getto concentrato, aerato, nebulizzato o  doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua. 

La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità e bagnando alla base o sul terreno, senza bagnare le foglie degli ortaggi. Si può utilizzare un sistema con gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).

Per l'orto in terrazzo, se c'è un rubinetto o presa d'acqua si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.

Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale per l'orto in vaso è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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