Gunnera

Gunnera manicata

  • Famiglia: Gunneraceae
  • Fogliame: Deciduo
  • Categoria: Perenni ed acquatiche
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: -5 | 1 °C
  • Altezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Terriccio: Limo, Argilla
  • Larghezza: 0,5 — 1 metri
  • Esposizione: Parzialmente ombreggiata
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La specie più comune e più facile da coltivare di questo genere di piante erbacee perenni, adatte per essere coltivate vicino a specchi d’acqua, è G. manicata, nota anche come “mostro delle paludi” per le notevoli dimensioni (ma vi sono anche specie nane, come G. magellanica): sui suoi robusti e spinosi fusti, alti oltre 2,5 m, si ergono enormi foglie che in pochi mesi arrivano a 2-3 m di larghezza; insignificanti invece i fiori, riuniti in pannocchie dense, che da aprile cominciano a svilupparsi lentamente e in estate assumono tonalità rosse e brune. Ovviamente, per valorizzare questa pianta, occorrono ampi spazi, che ne permettano una visione prospettica.

Consigli di coltivazione

La gunnera si pianta in aprile-maggio, in terreni profondi, umidi (ma senza ristagni d’acqua), al sole o in posizioni parzialmente ombreggiate, riparate, per evitare che le foglie vengano danneggiate dal vento. Per favorire uno sviluppo rigoglioso, è consigliabile fornire letame o composta (particolarmente indicati stallatico maturo e concime pollino in granuli). Dopo l’impianto, occorre innaffiare bene e pacciamare per mantenere l’umidità. Il primo anno si dovrà continuare a bagnare bene perché si formi un robusto apparato radicale. In seguito le piante si lasciano indisturbate.

Da non dimenticare

Durante l’inverno, G. manicata  deve essere protetta con terriccio e con le sue foglie ormai morenti (in autunno appassiscono), recise o ripiegate su uno strato di paglia; questo materiale verrà tolto in primavera, all’inizio della ripresa vegetativa.

 

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