Amaranto

Amaranthus caudatus

  • Famiglia: Amaranthaceae
  • Fogliame: Deciduo
  • Categoria: Piante annuali
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: -10 | -5 °C
  • Altezza: 1 — 1,5 metri
  • Terriccio: Per gerani e piante fiorite
  • Larghezza: 0,5 — 1 metri
  • Esposizione: Soleggiata
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Erbacea annuale originaria dell’America meridionale, è chiamata anche “coda di gatto” perché produce infiorescenze a mo’ di lunghi pennacchi. Ha portamento eretto con fusti molto ramificati, ed è alta fino a 1 m. Le grandi foglie, ovali o lanceolate, hanno colore verde scuro, opaco, screziato di porpora in alcune varietà floricole. Da maggio a ottobre produce le infiorescenze pendule e piumose, di colore rosso, arancio o giallo. Può essere coltivato in giardino come bordura, ma anche in vaso di medio-grandi dimensioni (min 24 cm di diametro).

Consigli di coltivazione

Necessita di una posizione soleggiata e riparata dal vento, che danneggia le infiorescenze. Il terreno deve essere sciolto, asciutto, sabbioso, molto ben drenato. Ogni due settimane bisogna somministrare una dose di fertilizzante liquido per piante da fiore nell’acqua d’annaffiatura.

Da non dimenticare

Le infiorescenze si possono recidere e porre ad asciugare a testa in giù in un luogo ombroso e ventilato: si potranno così conservare essiccate per tutto l’anno.

Amaranto: come e quando irrigare

L'amaranto tollera brevi periodi di siccità, ma per evitare di compromettere la fioritura è consigliabile annaffiare generosamente quando il terriccio tende ad asciugarsi.

Per irrigare la pianta in giardini e terrazzi dotati di rubinetto o presa d'acqua si può impiegare il tubo da irrigazione, dotandolo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o  doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua). 

La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Nelle aiuole in giardino si può utilizzare un sistema con  gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).

In terrazzo si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.

Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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