Nigella

Nigella damascena

  • Famiglia: Ranunculaceae
  • Fogliame: Deciduo
  • Categoria: Piante annuali
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: < -20°C
  • Altezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Terriccio: Per gerani e piante fiorite
  • Larghezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Esposizione: Soleggiata
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Graziosissima pianta annuale da bordura, la nigella (Nigella damascena), comunemente nota come ’damigella’, ha fiori molto belli, di un azzurro luminoso, oppure bianchi o lilla,  circondati da una corona di brattee filiformi, larghi 4 cm. Sbocciano tra maggio e luglio, seguiti da frutti ornamentali, rigonfi e curiosi, marroni striati di rosso. Alta al massimo 50 cm, ha fusti eretti e foglie profondamente divise, verde vivo. “Miss jekyll” ha fiori grandi, semidoppi, azzurro intenso; “Persian Jewel Mixed” mescola fiori bianchi, azzurri, malva, rosa e porpora.

Consigli di coltivazione

Le nigelle vivono bene in posizione soleggiata o alla mezz’ombra luminosa, in qualsiasi terreno fertile. Non tollerano il freddo, per cui conviene piantarle verso fine aprile. Ogni due settimane si concima con  prodotti liquidi per piante da fiore.

Da non dimenticare

Rimuovendo i fiori appassiti, si otterranno fiori sempre più grandi. Gli steli che portano le capsule con i semi si possono tagliare e utilizzare nelle composizioni di fiori secchi.


Nigella: come e quando irrigare

La nigella, pur sopportando brevi periodi di siccità, gradisce annaffiature regolari 1-2 volte alla settimana, da intensificare fino a 3-4 volte quando le temperature sono più alte. È importante evitare i ristagni radicali, di cui la pianta soffre molto, garantendo un buon drenaggio.

Per irrigare la pianta in giardini e terrazzi dotati di rubinetto o presa d'acqua si può impiegare il tubo da irrigazione, dotandolo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o  doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua). 

La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Nelle aiuole in giardino si può utilizzare un sistema con  gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).

In terrazzo si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.

Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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