Santoreggia

Satureja hortensis, Satureja montana

  • Famiglia: Lamiaceae
  • Fogliame: Deciduo
  • Categoria: Piante aromatiche
  • Consigliata per: Orto e Frutteto
  • Temperatura min.: -20 | -15 °C
  • Altezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Terriccio: Universale, Bio per ortaggi, Bio per aromatiche
  • Larghezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Esposizione: Soleggiata
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Satureja hortensis è una piccola erbacea annuale, alta circa 40 cm, che forma un grazioso cespuglietto; Satureja montana è perenne, rustica ed elegante, alta circa 60 cm, con ramificazioni rade. Entrambe hanno foglie coriacee, strette e allungate, accompagnate da infiorescenze a spiga di color bianco o lilla a tarda estate.

Consigli di coltivazione

Coltivatela in terreno profondo e fertile, in posizione soleggiata, nell’orto o in vaso. E’ rustica e resiste bene al gelo come al caldo intenso e si ammala raramente. La Satureja montana può formare basse siepi; va potata a tarda primavera.

Da non dimenticare

Per le sue presunte proprietà afrodisiache nel Medioevo era vietato coltivarla nei chiostri dei monasteri. In cucina sono simili, ma S. montana ha sapore meno intenso e pepato di S. hortensis; la santoreggia aromatizza e rende digeribili carni e legumi, ed entra nella composizione del vermut, liquore tradizionale piemontese a base di erbe. Per la salute, ha proprietà antisettiche, espettoranti, toniche, digestive e, strofinata sulla pelle, lenisce le punture  d’insetto.

Santoreggia: come e quando irrigare

La specie perenne richiede annaffiature regolari ed abbondanti durante le settimane più calde. Annaffiate bene la specie annuale durante l’estate, per prolungarne la vita. Curate il drenaggio perché mal sopporta i ristagni idrici.

Per irrigare le piante aromatiche con il tubo da irrigazione, sia in giardino che in terrazzo, è utile dotare il tubo di una pistola multifunzione con getto concentrato, aerato, nebulizzato o doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua. 

La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità e bagnando alla base o sul terreno, senza bagnare le foglie delle piante. Si può utilizzare un sistema con gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).

Per le piante aromatiche in terrazzo, se c'è un rubinetto o presa d'acqua si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore elettronico, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.

Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale per le piante aromatiche in vaso è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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