Curcuma

Curcuma alismatifolia

  • Famiglia: Zingiberaceae
  • Fogliame: Deciduo
  • Categoria: Piante bulbose
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: 5 | 10 °C
  • Altezza: 0,5 — 1 metri
  • Terriccio: Terriccio, Universale
  • Larghezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Esposizione: Parzialmente ombreggiata
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Graziosa pianta in genere commercializzata dei garden center già fiorita, in primavera o anche in autunno, con i curiosi fiori rosa eretti tra il bel fogliame.

Consigli di coltivazione

La curcuma è una pianta con radici rizomatose, amante di climi soleggiati e caldi e terreni mai aridi ma neppure soggetti a ristagno idrico. Spesso proposta come pianta d’appartamento, in realtà preferisce vivere all’aperto in ambiente luminoso ma soleggiato solo di prima mattina, con irrigazioni regolari. Non resiste al gelo: d’inverno va ricoverata in una serra fresca e arieggiata.

Da non dimenticare

Le piante appartenenti a questo genere sono utilizzate per scopi alimentari e officinali. Dalla curcuma coltivata per i bei fiori si ricava lo zafferano delle Indie o, appunto, curcuma, una spezia dal sapore delicato e profumato.

Curcuma: come e quando irrigare

La curcuma va innaffiata abbondantemente per tutta la bella stagione, in quanto naturalmente vive ai tropici, dove le temperature sono alte e l'acqua non manca mai. Tuttavia bisogna lasciare che il terreno si asciughi prima di irrigare nuovamente, in modo da non sommergere le radici. In autunno si seccherà la parte aerea: da quel momento in poi sono da evitare le annaffiature, così da rispettare la dormienza della pianta, per poi riprendere nuovamente l'anno successivo.

Soffre molto il ristagno idrico, come tutte le piante che nascono da bulbi, rizomi o tuberi.

Per irrigare la pianta in giardini e terrazzi dotati di rubinetto o presa d'acqua si può impiegare il tubo da irrigazione, dotandolo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o  doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua). 

La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Nelle aiuole in giardino si può utilizzare un sistema con  gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).

In terrazzo si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi. Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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