Begonia

Begonia x hybrid

  • Famiglia: Begoniaceae
  • Fogliame: Sempreverde
  • Categoria: Piante bulbose
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: 10 | 15 °C
  • Altezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Terriccio: Universale
  • Larghezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Esposizione: Parzialmente ombreggiata
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Se per ciotole e vasi sono adatte le cosiddette begoniette (Begonia semperflorens), da usare come annuali, in piena terra sono molto più belle le begonie del gruppo tuberhybrida, ibridi di numerose specie. Hanno radici carnose, grandi foglie spesse e di forma asimmetrica, e fiori maschili e femminili separati. I fiori hanno forme, dimensioni e numero di petali molto differenti a seconda del tipo di ibrido: sono particolarmente decorativi quelli a forma di rosa e di camelia.

Consigli di coltivazione

L’ambiente ottimale per loro è un’esposizione semiombreggiata. Il terreno deve essere fresco e ricco di sostanza organica. Sono tipiche piante da vaso, dove fioriscono in abbondanza se vengono concimate con regolarità con un prodotto per piante da fiore. La loro collocazione ideale è in cassette appese alla ringhiera o su uno scaleo.

Da non dimenticare

In autunno, quando la fioritura è terminata e le foglie si stanno seccando, è bene togliere i bulbi dalla terra, ripulirli, lasciarli asciugare e conservarli in cassette di legno al fresco, in cantina.


Begonia: come e quando irrigare

La begonia ha bisogno di annaffiature regolari e non troppo abbondanti, soprattutto durante i mesi più caldi, in modo da fornire sempre l'acqua necessaria e, contemporaneamente, mai affogare le radici. In autunno, quando la stagione vegetativa finisce, il tubero va lasciato completamente all'asciutto.
Soffre molto il ristagno idrico, come tutte le piante che nascono da bulbi, rizomi o tuberi.

Per irrigare la pianta in giardini e terrazzi dotati di rubinetto o presa d'acqua si può impiegare il tubo da irrigazione, dotandolo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o  doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua). 

La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Nelle aiuole in giardino si può utilizzare un sistema con  gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).

In terrazzo si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi. Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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