Camassia

Camassia

  • Famiglia: Asparagaceae
  • Fogliame: Deciduo
  • Categoria: Piante bulbose
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: -10 | -5 °C
  • Altezza: 0,5 — 1 metri
  • Terriccio: Terriccio, Universale
  • Larghezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Esposizione: Soleggiata , Parzialmente ombreggiata
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La camassia è una bulbosa rustica e longeva, della famiglia delle Liliacee, che fiorisce anno dopo anno in primavera, superando talvolta il metro d’altezza. Le infiorescenze sono a forma di spiga, con fiorellini a forma di stella, generalmente azzurri, piccoli e numerosi nella specie C. cuisickii, grandi fino a 8 cm nella specie C. leichtlinii. Quest’ultima affianca al colore azzurro (‘Caerulea’), una varietà di colori dal rosa al viola al  bianco  (‘Alba’). La camassia è adatta per aiuole e bordure, dove dà il meglio di sé se piantata in gruppi compatti.

Consigli di coltivazione

Esige terreni umidi e non tollera la siccità: questo ne fa una soluzione ideale per abbellire i margini dei laghetti. I bulbi si interrano in autunno, a una profondità di 15 cm, distanti tra loro 20 cm. Vive bene al sole, ma è collocabile anche in posizione semiombreggiata. Predilige terreni ricchi di humus ed è coltivabile anche in vaso, in contenitori sufficientemente ampi.

Da non dimenticare

In giardino le Camassia si naturalizzano facilmente; se si vogliono propagare le piante si procede in settembre dividendo i bulbilli: si otterrà velocemente un’abbondanza di nuovi fiori.

Camassia: come e quando irrigare

Le Camassia sono tra le poche bulbose che vivono in terreni estremamente umidi, spesso fradici. Per questo vanno irrigate abbondantemente se coltivate lontano da fonti idriche (come un laghetto) durante tutto il periodo estivo. Nel periodo di riposo vegetativo le irrigazioni vanno ridotte, lasciano il terreno appena umido in inverno.

Per irrigare la pianta in giardini e terrazzi dotati di rubinetto o presa d'acqua si può impiegare il tubo da irrigazione, dotandolo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o  doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua). 

La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Nelle aiuole in giardino si può utilizzare un sistema con  gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).

In terrazzo si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi. Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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