I funghi sono in grado di “digerire” l’uranio impoverito: è quanto ha dimostrato Geoffrey Gadd, autore di uno studio dell’Università di Dundee, in Scozia, pubblicato su Current Biology. Per decontaminare i siti contaminati da uranio impoverito bastano i funghi, che assorbono e scompongono il metallo trasformandolo in una forma inerte e poco pericolosa, l’uranile solfato.
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