Dactylorhiza

Dactylorhiza

  • Famiglia: Orchidaceae
  • Fogliame: Sempreverde
  • Categoria: Orchidee
  • Consigliata per: Balcone e terrazzo
  • Temperatura min.: -5 | 1 °C
  • Altezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Terriccio: Terriccio, Per orchidee
  • Larghezza: < 0,1 metri
  • Esposizione: Ombreggiata
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Le Dactylorhiza sono orchidee terricole i cui rizotuberi sono palmati o profondamente divisi. Proprio da questa caratteristica viene il nome del genere, formato dalle parole greche daktylos (dito) e rhiza (radice). La pianta è alta da 15 a 45 cm; il fusto è eretto; le foglie oblunghe o lanceolate presentano "macchie" scure e quasi circolari (da cui il nome della specie). I fiori, di colori che variano dal rosa chiaro fino al porpora, sono raccolti in spighe dense e a forma conica e compaiono tra maggio e luglio. È una pianta spontanea, reperibile nei prati soleggiati in pianura o collina o nelle radure di boschi aridi. Alcune specie di Dactylorhiza sono protette in Italia, è quindi vietato coglierle in natura; acquistandole è bene sincerarsi che il vivaio le abbia propagate da semi non provenienti da piante selvatiche.

Consigli di coltivazione

Si può coltivare facilmente in piena terra, dove il terreno e l'esposizione sono adatti, meno in vaso. La maggioranza delle specie va messa a dimora in luogo semiombreggiato o soleggiato solo al mattino. Non teme il freddo fino alla Val Padana compresa, mentre non ama il caldo intenso delle zone marittime e del Sud Italia. Nei mesi estivi è meglio che la posizione risulti ombreggiata nelle ore centrali della giornata. Desidera un terreno ben drenato, ricco di humus, sciolto e leggero. La concimazione consiste in un apporto di concime granulare da giardino a lenta cessione ogni 4 mesi.

Da non dimenticare

Si può moltiplicare per seme, da porre in terra in autunno. È però molto più semplice riprodurle mediante talee di radice o, ancora più facilmente, dividere le radici carnose in occasione del rinvaso. Proprio le radici carnose contengono, in realtà, le gemme che daranno vita al fusto e alle foglie l'anno successivo.

Dactylorhiza: come e quando irrigare

Dactylorhiza è un genere che solitamente vive in zone fresche e umide. Necessita quindi di annaffiature regolari, mantenendo il terreno leggermente umido, senza mai esagerare con la quantità di acqua fornita. Tuttavia, molte specie di questo genere possono sopportare anche brevi periodi di siccità. È inoltre bene irrigare con acqua non calcarea, piovana o demineralizzata.

In caso di assenza, le orchidee possono essere irrigata con l'aiuto di Claber Oasis, distributore d’acqua completamente autonomo, pronto all’uso in pochi minuti e in poco spazio. Non necessita di collegamenti al rubinetto o all’impianto elettrico.

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