Robinia, l’antianemico che depura

Questo albero regala la possibilità di ripulire e rinforzare l’organismo

Robinia, l’antianemico che depura
La robinia (o acacia) si nota fra aprile e maggio per la ricca e profumata fioritura candida. I fiori contengono un glucoside, un olio essenziale, un enzima, tannini e pigmenti flavonici, che conferiscono proprietà antispasmodiche, emollienti e toniche. Queste proprietà si trasmettono anche al miele, che ha colore chiaro (da bianco a giallino), è fluido e trasparente, non si cristallizza mai, ha odore e sapore che richiamano il profumo dei fiori da cui deriva. Un cucchiaio al giorno disintossica il fegato, calma le infiammazioni della gola, ha un blando effetto lassativo e corrobora tutto l’organismo.

In caso di anemia

Lontano dal fornello, mettete in infusione 20 g di fiori secchi in un litro di vino rosso bollente e lasciateli per 15 minuti, filtrate e bevetene un bicchierino da liquore prima dei pasti principali.

Per depurare l’organismo

Aggiungete 10 g di fiori secchi a una tazza d’acqua bollente; filtrate dopo 10 minuti, non dolcificate. Sorbitene una tazza al giorno per tre settimane.

Contro la nausea da indigestione

Ponete 40 g di fiori essiccati in infusione in un litro d’acqua bollente; filtrate dopo 5 minuti, non dolcificate. Bevete fino a tre tazze al giorno, fino alla scomparsa del sintomo.

Contro il mal di testa da indigestione

Mettete 50 g di fiori essiccati in un litro d’acqua bollente per 10 minuti; filtrate e dolcificate con miele d’acacia. Assumete fino a tre tazze al giorno.

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