Coltivare significa anche aspettare che le piante si sviluppino secondo i loro ritmi naturali. La pratica del giardinaggio contribuisce quindi a consolidare le capacità di attesa e di pazienza, aiutando i bambini a superare in modo spontaneo e naturale quella fretta e superficialità che troppo spesso governa la vita quotidiana.
Lo sviluppo della pazienza, dote necessaria in tanti momenti della vita, comporta un effetto secondario importante: la capacità di visualizzare il futuro, grazie alla comprensione dei fenomeni naturali che trasformano una gemma in un fiore e un seme in una piantina.
Naturalmente è opportuno procedere per gradi, senza mettere alla prova i bambini con attese troppo lunghe; soprattutto nel caso delle semine, è bene suggerire ai bambini specie di rapida germogliazione: zucche, valeriana, pisello da fiore, nasturzio... In pochi giorni i semi di queste piantine offriranno il miracolo dei loro piccoli germogli che crescono vistosamente giorno dopo giorno.