Sono in fiore i vari Prunus ornamentali, in un tripudio di petali bianchi e rosa, ma anche le magnolie giapponesi, le azalee, i rododendri e qualche clematide.
Se non è già stato fatto in marzo, in Val Padana l’inizio di aprile è l’ultima occasione per mettere a dimora alberi e arbusti, soprattutto sempreverdi (come Conifere, lauroceraso, aucuba, eleagno, pittosforo, evonimo giapponese, laurotino, ligustri ecc.). Dopo la ripresa vegetativa tuttavia, si possono trapiantare solo gli esemplari allevati in vaso.
Diventa urgente concimare, con prodotti a lenta cessione, le piante affinché possano svilupparsi belle verdi, rigogliose e armoniche.
Controllare che non si instaurino attacchi parassitari o fungini, favoriti dal clima tiepido e umido del periodo.
Potare gli arbusti a fioritura estivo-autunnale, e quelli a fioritura invernale, come nocciolo, gelsomino nudo, calicanto e forsizia (per quest’ultima basta un taglio ogni due-tre anni per togliere i rami vecchi).