
Torna l’epoca dei controlli da effettuare a scadenze periodiche. Ogni giorno bisogna verificare il livello dell’acqua, il funzionamento delle attrezzature, e dare un’occhiata ai pesci quando vengono a mangiare.
Una volta a settimana bisogna misurare nell’acqua i valori di ossigeno, pH e temperatura; inoltre si ripulisce la superficie dell’acqua dal materiale portato dal vento (foglie, fiori, pollini), dalle alghe, da un eccesso di lenticchie d’acqua e da eventuali organismi morti.
Mensilmente va controllato il tasso dei nitrati e dei fosfati, e la durezza carbonatica.
Bisogna poi pulire il filtro e il materiale filtrante, e va rabboccata l’acqua evaporata senza dimenticare di biocondizionarla.
Si devono inoltre verificare la riva e i bordi per accertarsi che non defluisca l’acqua per capillarità, eliminando anche l’erba e le piantine indesiderate.