Progettare a tavolino la disposizione delle varie specie sul balcone, tenendo conto non solo dei colori ma del tipo di sviluppo delle piante e dell’esposizione.
A nord mettere fucsie, begonie, calceolarie, Vinca minor, Aquilegia nana, Impatiens walleriana; a sud petunie, pelargoni, verbene, lobularie, salvie, tageti, lobelie.
Se il caldo fosse eccessivo, si possono schermare i vasi o le cassette con assicelle di compensato, che evitano un’eccessiva salita della temperatura.
Per ogni cassetta lunga circa 80 cm si prevedono almeno 5-7 specie diverse, che possono essere combinate seguendo vari principi: monocolore, colori contrastanti accesi o pastello, profumi, erbe aromatiche e fiori, portamento eretto e cascante, fioriture in epoche differenti ecc.
Annaffiare regolarmente, meglio la sera, e concimare una volta a settimana sempre su terriccio umido.
Pensare a un sistema di ombreggiamento, se il terrazzo è a sud, per esempio con reti in plastica scura o cannicciati.