Per ricostituire un balcone decorativo bisogna puntare su ciclamini, eriche, peperoncini, cavoli ornamentali e altre piante di stagione: tranne i ciclamini, tutti gli altri esemplari vanno subito rinvasati in un contenitore di dimensioni adeguate, con il terriccio apposito.
Per l’anno prossimo si può pensare agli arbusti ornamentali (piante da bacca come viburni, cornus, agazzino ecc.; piante dal fogliame spettacolare in autunno quali berberis, aceri giapponesi ecc.) e a quelli da siepe, e ai fruttiferi (non solo i tradizionali meli, peri, peschi ecc., ma anche i “piccoli frutti” come rovo senza spine, ribes, lampone ecc.).
Quanto alle piante già esistenti, le annaffiature vanno ridotte per quantità d’acqua e frequenza, limitandole a giorni alterni o con un intervallo maggiore a seconda dell’andamento meteo. Entro la metà del mese deve essere effettuata la concimazione granulare con un prodotto specifico a lenta cessione sugli arbusti in vaso. Vanno eliminate le annuali da fiore ormai a fine ciclo. Verso la fine di ottobre, lungo l’arco alpino è possibile potare, in una giornata tiepida, gli arbusti caducifogli che abbiano già perso il fogliame.