Terrazzo: tempo di protezioni

Come salvare le piante dalla morsa del gelo

Terrazzo: tempo di protezioni

Se nel Nord Italia il freddo arriva prima (o ritorna dopo che se n’era andato), oppure nel Sud Italia in previsione di nevicate, bisogna tenere pronta una protezione d’emergenza, costituita da teli di tessuto non tessuto e teli di plastica pesante, oltre ad alcune mollette da bucato.

Se si prevede solo freddo senza precipitazioni, stendete uno o due teli di non tessuto sugli esemplari delicati. Se si prevede pioggia intensa o neve, sopra il telo di non tessuto stendete anche il telo di plastica. Chiudete bene i teli con le mollette; ancora meglio se riuscite ad agganciarne qualcuna a un sostengo robusto (tutore, graticcio ecc.). Sono protezioni provvisorie, da rimuovere dopo che è passato il pericolo.

Su balconi e terrazzi si possono installare le pratiche serrette a due, tre o quattro piani, secondo lo spazio. Esistono numerosi modelli, anche addossabili alla parete (autoportanti): il mese di novembre offre un’ampia scelta in tutti i garden center, ed è bene pensarci per tempo, per evitare di acquistare una rimanenza inadeguata alle vostre esigenze.

Al momento della scelta, controllate che il telo di plastica sia robusto e che sia agevole l’apertura per infilarvi le piante. Maneggiate sempre con delicatezza la cerniera lampo: può staccarsi dalla plastica se la tirate.

Se posizionate una serra alta in un punto esposto al vento, legate il telaio metallico a un sostegno fissato al muro, per evitare rovesciamenti.

Foderate i piani della serra con due-tre veli di non tessuto: scalderanno i vasi ed eviteranno ai vasetti molto piccoli di rovesciarsi sulle griglie, che in genere sono sempre molto ampie.

In caso di freddo intenso, stendete un altro telo di non tessuto anche sopra le piante ricoverate in serra.

Arieggiate la serra nelle belle giornate di sole per evitare la formazione di condensa e, quindi, di muffe.



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