Riportare il colore in giardino è facile: basta piantare primule e viole (sia del pensiero sia botaniche) a profusione, meglio se alla base di alberi e arbusti caducifogli, che ombreggeranno a sufficienza le piantine nei mesi estivi.

Bagnare le aiuole di fiori invernali (ciclamini, cavoli ornamentali, eriche ecc.) se non piove per più di dieci giorni.

Sulle piante perenni controllare la pacciamatura al piede delle specie più delicate in relazione al clima. In caso di temperature molto basse, proteggere le specie meno rustiche con teli di tessuto non tessuto, semplici, doppi o tripli.

Continuare a preparare il terreno per le piantagioni primaverili: eliminare con cura tutti i residui delle piante ormai morte, comprese le radici; vangare bene la terra incorporandovi letame maturo, stallatico secco, compost o concime minerale granulare a lenta cessione.

Nel giardino roccioso controllare la pacciamatura.

Annaffiare le bulbose se non piove per oltre 30 giorni. Controllare la pacciamatura delle iris nelle zone alpine.