Per ravvivare l’esterno si può scegliere fra arbusti e piccoli alberi ornamentali da vaso, da piantare per la prossima primavera, come piante da bacca (skimmia, viburni, cornus, agazzino, rose da bacca ecc.), piante dal fogliame spettacolare in autunno (berberis, aceri giapponesi ecc.), piante da siepe, fruttiferi (meli, peri, peschi ecc. nani, “piccoli frutti” come rovo senza spine, ribes, lampone...).
Le serre da balcone diventano più protettive se rivestite internamente con un velo di non tessuto, nelle giornate più fredde.
Tutti gli esemplari delicati o poco rustici vanno ritirati in una stanza fresca, veranda, pianerottolo, cantina o soffitta luminose, oppure protetti in serra fredda o con avvolgimenti di tessuto-non-tessuto.
Ogni 15 giorni è necessario controllare sia le piante in serra, sia quelle avvolte, per accertarsi che non sviluppino parassiti o malattie.
Le annaffiature vanno ridotte a un intervento al mese, in quantità moderata, se non piove.
Si potano gli arbusti caducifogli già spogli e, dalla fine del mese, quelli sempreverdi.