
Interrate il fertilizzante alla base di ogni pianta, ma non a contatto con le radici.
Terminate la potatura di produzione ed effettuate quella di allevamento. Se marzo si mantiene rigido, la potatura può anche essere rimandata a dopo la fioritura su piante delicate come pesco, albicocco, prugno, ciliegio.
Bisogna ricominciare con la difesa fitosanitaria, in relazione all’andamento climatico e allo sviluppo della coltura: quando schiudono le foglioline è il momento giusto per intervenire contro cancri rameali e ticchiolatura di meli e peri; a fine mese, con le foglioline più grandi, eseguite un trattamento con olio bianco per eliminare cocciniglie, uova di afidi e di ragnetto, larve di lepidotteri.