I bulbi amano un terreno profondo e fresco, leggermente umido ma assolutamente
ben drenato. Se il suolo risulta inadatto, è bene, nel punto prescelto per la
piantagione, lavorarlo incorporandovi humus o letame, torba o sabbia e, sul
fondo della buca, bisogna porre una manciata di argilla espansa in palline, per
assicurare il drenaggio.
Le buche devono essere profonde due volte e mezza l’altezza del bulbo e larghe
quanto il bulbo. Esiste un comodo attrezzo, il piantabulbi che, con una
semplice pressione scava il terreno consentendo di infilare il bulbo senza
sforzo. I bulbi vanno posizionati a una distanza l’uno dall’altro pari ad
almeno il doppio della loro circonferenza.
Attenzione al verso: l’apice del bulbo deve sempre essere rivolto verso l’alto,
altrimenti non potrà germogliare. Fanno eccezione i bulbi molto piccoli, come
quelli di muscari e crochi, che possono anche essere adagiati lateralmente, ma
mai capovolti.
Dopo aver posto il bulbo nella buca, si ricopre con la terra estratta e si
pressa con le dita. Terminata la piantagione, si innaffia abbondantemente.
Durante l’inverno si annaffia una volta al mese se non piove a sufficienza.