Aiuole: pacciamatura e protezione

Come aiutare le erbacee a superare l’inverno

Aiuole: pacciamatura e protezione

In Val Padana è tempo di preparare il giardino alla brutta stagione, proteggendo le specie più delicate e mettendo le altre nelle migliori condizioni per affrontare il gelo.

Le foglie cadute sono un ottimo materiale per la pacciamatura invernale. Uno strato di 3-8 cm composto da foglie cadute, trucioli, aghi di pino, scaglie di corteccia e pigne è adattissimo a proteggere le aiuole di piante perenni. Le piogge e la neve favoriranno il progressivo decomporsi di questi residui vegetali che, integrandosi man mano nel terreno, lo arricchiranno di sostanza organica.

In alternativa, per le erbacee più delicate si possono utilizzare piccoli tunnel o campane di protezione.

Per il giardino roccioso nelle zone settentrionali è tempo di pulizie e di riordino in modo da ottenere, alla ripresa primaverile, una buona vegetazione. Eliminate ancora le erbe infestanti, sia secche che fresche, e tagliate i fusti rinsecchiti di quelle erbacee, come delfinium e lupini, che hanno ormai esaurito la loro funzione decorativa.

Radunate il fogliame secco, e disponetelo assieme a cortecce, foglie cadute, aghi di pino e trucioli in uno strato di 3-5 cm come pacciamatura fra le piante perenni e al loro piede.

Se alcune piantine, localizzate nei punti più scoscesi, avessero le radici un po’ scalzate, vanno ricoperte con terra e torba per proteggerle dal gelo.

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