Se dovesse nevicare, è importante togliere subito la neve da pergole e gazebi,
dalla serretta, dalle piante protette e dagli arbusti sempreverdi non protetti,
per evitare che i fiocchi ghiaccino, appesantendo le strutture e le piante e
deformandole o danneggiandole. Non è necessario togliere la neve dal vaso,
anzi: fornirà acqua al momento del disgelo.
Le piante protette ogni 10 giorni devono essere controllate, eliminando le
foglie secche, tagliando i rami che si sono seccati e osservandone lo stato di
salute. In serra infatti possono insorgere facilmente diverse malattie fungine,
visto che molti funghi sono purtroppo attivi anche con le basse temperature.
Se si notano macchioline brune o nere, bisogna intervenire subito con un
prodotto ad ampio spettro. Vanno controllate anche le piante avvolte dai teli
di plastica o di non tessuto, svolgendoli nelle giornate soleggiata.
Durante il controllo, bisogna anche fornire un po’ d’acqua, senza esagerare, a
ogni pianta. Nel Sud Italia, se la temperatura sale sopra i 12 °C, è
consigliabile aprire la serra e svolgere le eventuali protezioni, per
ricomporre la protezione al tramonto, ogni giorno; verso la fine del mese è
possibile togliere le protezioni alle piante meno delicate.
Se non piove, bisogna
innaffiare ogni 15 giorni anche le piante che rimangono all’aperto senza
protezioni, e in particolare le cassette con i bulbi, sempre senza esagerare.
Si potano gli arbusti sempreverdi e caducifogli, i rosai e le piante erbacee
perenni.
Le primule e le viole
appena acquistate vanno subito trapiantate in ciotole o cassette, bagnate e
poste in pieno sole. Per la concimazione bisogna attendere almeno 15 giorni
dopo il trapianto. Verso fine mese potrebbero già fiorire i crochi in vaso:
vanno annaffiati con regolarità fin da quando emettono le foglie.