Libellula, questo è il nome del progetto di fattoria urbana per il centro di New York di Vincent Callebaut, che intende alleviare i problemi di carenza di alimentare e di spazio nelle grandi metropoli collegando direttamente i produttori ai consumatori.

Negli spazi urbani delle grandi metropoli nascono sempre più progetti di fattorie per lo sviluppo di un’agricoltura verticale come unica soluzione sostenibile. Disposto su 132 piani e 600 m di altezza il nuovo progetto di Vincent Callebaut è in grado di 28 diversi spazi agricoli per la produzione di frutta, verdura, cereali, carne e prodotti lattiero-caseari. L’utilizzo di una combinazione di energia solare ed eolica renderebbero autosufficiente al 100% l’intera struttura.

L’organizzazione funzionale del progetto è organizzato intorno a due torri. Questa sorta di serra è realizzata da una struttura metallica direttamente ispirata dalla struttura dell’esoscheletro delle ali di una libellula. In questa utopica struttura si incontrano uffici, laboratori di ricerca, abitazioni e spazi comuni, intercalati fra frutteti e aziende agricole.

Agricoltura e allevamento sarebbero organizzati all’interno della Libellula di Callebaut in una struttura in acciaio e vetro in modo tale da mantenere livelli adeguati di nutrienti per il suolo e il riutilizzo dei rifiuti biodegradabili.