Per due giorni le vie e le piazze della cittadina gonzaghesca sulle rive del Po si trasformano in un immenso campionario di biodiversità con antiche e spesso dimenticate varietà di piante da frutto e ornamentali, ortaggi, sementi e antiche razze di animali domestici e da allevamento.
Accanto alle preziose mostre pomologiche – allestite da istituti agrari che studiano e ripropongono dal passato numerose varietà di mele, pere, uva, fichi e altri frutti stagionali – fiori antichi, di rara bellezza, ornano i cinquecenteschi portici di corso Garibaldi, mentre pecore, galli e galline, maiali, bovini e asini vivacizzano la piazza principale della città.
Corredano la rassegna una mostra micologica a cura del Gruppo micologico naturalistico R. Franchi di Reggio Emilia, la mostra di acquerelli “Nel giardino delle Esperedi” (Torre Civica), esposizioni di tabarri e abiti tradizionali, nonché una mostra mercato di prodotti enogastronomici, biologici, tipici e dimenticati (in programma, tra l’altro, “Vigne Perdute”, degustazione vini di antichi vitigni autoctoni e dimenticati, con la guida della sommelier Laura Zini dell’A.I.S.).
Ampio spazio anche a laboratori, fattorie didattiche (ci sarà anche il Terzo raduno regionale delle fattorie didattiche dell’Emilia Romagna), incontri, convegni, intrattenimenti, animazioni, libri (tra cui pubblicazioni sul territorio fluviale, a cura della Libreria del Corso).
Sabato dalle 15 alle 18 e domenica dalle 9.30 alle 12.30 sarà aperto il Museo delle Scienze e Giardino Didattico. Sono inoltre previste visite guidate alle curiosità botaniche dei vivai.
Alla manifestazione sarà presente Luca Zaia, Ministro per le Politiche Agricole e Forestali.
Per informazioni: IAT Informazione e Accoglienza Turistica, tel. 0522 219812 - e-mail: iatguast@libero.it; Comune, tel. 0522/839757; Sig. Vitaliano Biondi, tel. 335/6128094 - e-mail: vitalianobiondi@virgilio.it
Accanto alle preziose mostre pomologiche – allestite da istituti agrari che studiano e ripropongono dal passato numerose varietà di mele, pere, uva, fichi e altri frutti stagionali – fiori antichi, di rara bellezza, ornano i cinquecenteschi portici di corso Garibaldi, mentre pecore, galli e galline, maiali, bovini e asini vivacizzano la piazza principale della città.
Corredano la rassegna una mostra micologica a cura del Gruppo micologico naturalistico R. Franchi di Reggio Emilia, la mostra di acquerelli “Nel giardino delle Esperedi” (Torre Civica), esposizioni di tabarri e abiti tradizionali, nonché una mostra mercato di prodotti enogastronomici, biologici, tipici e dimenticati (in programma, tra l’altro, “Vigne Perdute”, degustazione vini di antichi vitigni autoctoni e dimenticati, con la guida della sommelier Laura Zini dell’A.I.S.).
Ampio spazio anche a laboratori, fattorie didattiche (ci sarà anche il Terzo raduno regionale delle fattorie didattiche dell’Emilia Romagna), incontri, convegni, intrattenimenti, animazioni, libri (tra cui pubblicazioni sul territorio fluviale, a cura della Libreria del Corso).
Sabato dalle 15 alle 18 e domenica dalle 9.30 alle 12.30 sarà aperto il Museo delle Scienze e Giardino Didattico. Sono inoltre previste visite guidate alle curiosità botaniche dei vivai.
Alla manifestazione sarà presente Luca Zaia, Ministro per le Politiche Agricole e Forestali.
Per informazioni: IAT Informazione e Accoglienza Turistica, tel. 0522 219812 - e-mail: iatguast@libero.it; Comune, tel. 0522/839757; Sig. Vitaliano Biondi, tel. 335/6128094 - e-mail: vitalianobiondi@virgilio.it