Allergie da polline? Le piante aiutano

Ecco alcuni rimedi offerti dalla natura

Occhi che lacrimano, starnuti, naso gocciolante: l’allergia ai pollini è fastidiosa. Ne soffrono diversi milioni di italiani, soprattutto bambini, che vivono nelle città del Nord dove inquinamento e stress collaborano con gli allergeni. Un aiuto per superare i mesi critici viene dalla natura, con l’impiego di piante che gli scienziati indicano tra le migliori per calmare gli effetti delle allergie.

Sambuco: i suoi fiori sono indicati contro la febbre da fieno, messi in infusione insieme a liquerizia e issopo, che combattono asma e tosse, e alla verbena, che tonifica il fegato. Fate bollire 1/2 l d’acqua con 5 g di radice di liquerizia, filtrate e versate su 15 g di miscela delle erbe suddette, lasciate in infusione 10 minuti e bevete prima dei pasti, per alcune settimane a inizio primavera.    

Ribes nero: le foglie agiscono sulle ghiandole surrenali, curano asma e riniti. Mettete in infusione in una tazza di acqua bollente un cucchiaio di foglie essiccate per 10 minuti, filtrate e dolcificate.   

Calendula: calmante e lenitiva, è utilissima in caso di congiuntivite e bruciore agli occhi. Mettete in infusione 25 g di calendula essiccata in 1/2 l di acqua bollente per 10 minuti, filtrate e usate per risciacqui e impacchi sugli occhi.

Lavanda: per calmare la tosse si fanno suffumigi con una miscela di poche gocce d’olio essenziale di lavanda, timo e menta piperita. L’infuso alla lavanda, ottenuto con 5 g di fiori in 1/2 l d’acqua, riduce gli effetti negativi dell’asma.


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