Sulle Prealpi Bresciane è stato scoperto un nuovo fiore: si tratta di Campanula martinii, così chiamata in onore di Fabrizio Martini, noto studioso della flora delle Alpi.

La nuova campanula ha fiori tra il viola e il blu, lunghi rami sottili e grosse radici. Molto somigliante ad altre campanule, ha però sorpreso i ricercatori perché le specie affini non abitano nella zona dove è stata trovata C. martinii, zona che include alcune aree lombarde e trentine. Per questo, dopo numerose analisi, si è concluso che si trattava di una specie ancora ben distinta e finora sconosciuta.

La ricerca che illustra la scoperta è stata condotta da Lorenzo Peruzzi (Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa) e da Nico Cellinese (Università della Florida), una delle massime esperte della filogenesi della famiglia Campanulaceae, insieme a un team di botanici del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino e del Museo Civico di Scienze Naturali di Brescia. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista internazionale “Phytotaxa”.

“Campanula martinii è una nuova specie nel complesso di specie in C. rotundifolia”, spiega Lorenzo Peruzzi, il quale ha sottolineato che “Nonostante quello che si potrebbe pensare, può capitare anche in Italia (e non solo ai tropici) di scoprire nuove specie di piante e l’indipendenza della C. martinii rispetto alle altre specie affini è stata comprovata da un dettagliato studio morfologico, cariologico e molecolare”.