Un capolavoro caravaggesco mai prima esposto, uno spettacolare giardino effimero e un emozionante tour in parchi storici tra i più belli (e privati) della Toscana: succede alla ventinovesima edizione di “Pienza e i fiori” dall’1 all’11 maggio 2014, a Pienza (SI), “Città Ideale” per definizione, gioiello della Val d’Orcia e Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Il quadro è un’inedita Natura Morta di Simone del Tintore, uno dei maggiori pittori naturalisti toscani del XVII secolo. Ad ospitare il prezioso dipinto, proveniente da una prestigiosa collezione privata, è il Museo del rinascimentale Palazzo Borgia, in una Sala dedicata, sino al 2 giugno.
Il giardino effimero sorgerà ai piedi del Palazzo, nella perfetta geometria di piazza Pio II, nello spazio di una notte: giardino perfetto, destinato a durare i dieci giorni della manifestazione. Un nuovo giardino ad ogni nuova edizione. Il tema di quest’anno sarà il Giardino Rococò.
Iniziativa di alto valore è l’apertura straordinaria di alcuni giardini della Val d’Orcia: sarà infatti possibile visitare magnifici giardini storici del territorio di Pienza, come il giardino di Palazzo Piccolomini e quello di Palazzo Massaini, ma anche lo straordinario giardino di villa la Foce e gli Horti Leonini di S. Quirico d’Orcia, in una emozionante carrellata che passa in rassegna l’architettura verde dal Rinascimento al Novecento.
“Pienza e i fiori” ospiterà quest’anno l’esposizione di un Pugnalone di Acquapendente, cioè un grande mosaico di fiori e foglie (2.60 m di larghezza per 3.60 m di altezza). Sarà un assaggio della “Festa dei Pugnaloni” di Acquapendente (VT) che si terrà il 18 maggio 2014, protagonisti i Pugnaloni realizzati da giovani aquesiani che creano dei maestosi quadri viventi.
Da non perdere la mostra di piante e fiori lungo le vie del centro, con numerosi espositori provenienti da tutta Italia. Durante la manifestazione vengono proposte delle iniziative collaterali di alto valore, come l’apertura straordinaria di alcuni giardini della Val d’Orcia.
Info: www.prolocopienza.it
