A Murabilia, “Riso rosa” a sostegno del riso nazionale

Dal 5 al 7 settembre, la mostra lucchese ospita l’iniziativa di Donne&riso per difendere la risicoltura italiana...

A Murabilia, “Riso rosa” a sostegno del riso nazionale

Nell’ambito della manifestazione Murabilia, in programma a Lucca dal 5 al 7 settembre e dedicata al tema “Piante cibo del mondo”, un posto d’onore sarà riservato alla risicoltura italiana, vanto per qualità e quantità di varietà coltivate in paesaggi di grande suggestione e fragile equilibrio naturalistico.

“Riso rosa” si chiamerà l’iniziativa dell’associazione Donne & riso, un gruppo di imprenditrici agricole che con il mondo della risaia hanno un legame di lavoro e passione. Donne del riso italiano che saranno da ammirare al lavoro, in una straordinaria mostra fotografica, e che saranno da ascoltare mentre mostrano la collezione di varietà italiane, o propongono i loro biscotti di farina di riso e regalano i loro piccoli libri di ricette.

Tutto ciò mentre il settore risicolo si mobilita, con l’avallo del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e del ministro Maurizio Martina, per richiamare l’attenzione su un momento delicato per il riso italiano.

“La filiera risicola italiana è in crisi – dice Natalia Bobba, presidente dell’associazione Donne & Riso – a causa della competizione del riso del Sud Est asiatico, in particolare proveniente dalla Cambogia e dal Myanmar e importato a dazio zero. Le importazioni sono aumentate del 750% a scapito del nostro riso. L’Unione Europea intendeva dare un aiuto ai Paesi meno avanzati, in realtà sta seriamente danneggiando la risicoltura italiana. Da nessuna parte, in Europa e in Asia, si perseguono come in Italia obiettivi di ricerca e qualità in questo comparto, limitazione massima dei prodotti fitosanitari, valorizzazione dei territori e degli operatori agricoli”.

Tra i costi di questa crisi c’è anche quello che riguarda la conservazione delle peculiarità dell’ambiente di risaia, con la sua straordinaria rete irrigua e il suo corteggio di flora e fauna specializzati. “Il giusto aiuto ai Paesi più poveri - conclude Natalia Bobba - non può creare competizione e mettere in pericolo centinaia di anni di cultura agronomica squisitamente italiana.

Info: www.murabilia.com


Articoli correlati