Il 27 e 28 settembre 2014, Guastalla (RE) festeggia la diciottesima edizione di Piante e animali perduti, una delle mostre più ampie e originali in fatto di frutti e fiori in varietà dimenticate, enogastronomia tipica e razze antiche di animali domestici e da allevamento. Con quasi 500 espositori, la mostra è punto di riferimento nel panorama degli eventi dedicati all’universo rurale con le sue tradizioni e i suoi antichi saperi.

Per due giorni, il centro storico della cittadina gonzaghesca si trasforma in un immenso campionario di biodiversità: sotto i portici cinquecenteschi sarà possibile riscoprire le più antiche piante da frutto e ornamentali, ortaggi e sementi, mentre pecore, galli e galline, maiali, bovini e asini animeranno una vera e propria fattoria, allestita nella piazza alle spalle di Palazzo Gonzaga.

Accanto alla coloratissima mostra-mercato, ci saranno preziose mostre pomologiche, allestite da istituti agrari che studiano e ripropongono dal passato numerose varietà di mele, pere, uva, fichi e altri frutti stagionali

Si parlerà di “giardini da mangiare”, di giardini perduti delle antiche corti, di piante rare, di animali in via d’estinzione (come la pecora cornella, la vacca rossa, il cavallo del Ventasso), del gusto di frutti ormai desueti dai sapori unici come il melo campanino, il melo decio, il pero nobile, il giuggiolo.

Tra incontri, convegni, degustazioni, un appuntamento da non perdere sarà il Palio di San Lucio, una sfida a colpi di Parmigiano-Reggiano tra i comuni di Parma, Reggio, Mantova e Modena. E poi, spazio per le attività dedicate ai più piccoli (giochi di strada, animazioni e viaggi su asinelli), mercatini del passato, laboratori di arti antiche (tessitura, utilizzo della lana, intreccio del salice, pigiatura dell’uva) e start up dal cuore verde.

Info: www.pianteeanimaliperduti.it