Tra ottobre e metà novembre è in fiore lo zafferano, Crocus sativus, un croco che regala i suoi preziosi stimmi che contengono l’impareggiabile aroma e profumo utilizzato in cucina. Da sempre coltivato nella piana intorno a L’Aquila, in Abruzzo, lo zafferano richiede un grande impegno: per ottenere un solo chilo della preziosa spezia occorrono circa 200.000 fiori e 500 ore di lavoro e dal 2009 la produzione abruzzese di zafferano è scesa da 49 a 15 chili (negli anni 90 se ne producevano più di 50 chili). È vero che il costo al grammo è altissimo, circa 20 euro (l’oro costa circa 30 euro al grammo), ma è una spezia di grande valore e altissima resa e ha una storia antichissima: una ragione in più per tutelare e proteggere la produzione di questi fiori, che vanno raccolti al mattino presto prima che il sole faccia aprire le corolle ancora ben chiuse nel freddo della notte. Se volete coltivare qualche croco da zafferano in giardino, potrete piantare i bulbi già ora o a inizio primavera, per raccogliere gli stimmi in autunno.