I dati che vengono diffusi periodicamente da autorevoli istitiuzioni internazionali ccome il World Resources Institute (WRI), un centro studi e ricerche che fa riferimento alle Nazioni Unite, parlano chiaro: nel corso degli ultimi 5 anni il tasso di perdita di alberi è quasi raddoppiato. Secondo un nuovo report presentato recentemente, nel 2017 sono spariti quasi 16 milioni di ettari. Incendi, siccità e tempeste tropicali, resi più intensi e frequenti dai cambiamenti climatici, sono stati responsabili di una parte di queste perdite secondo lo studio. Le regioni che nel corso del 2017 hanno perduto la maggiore quantità di foreste sono state l'America Latina, il Sudest asiatico e l'Africa centrale.
La deforestazione è di per sé uno dei fattori che producono i cambiamenti climatici. Oltre all'impegno a livello internazionale, la cura del territorio locale è altrettanto importante: anche in Italia è fondamentale ridurre la cementificazione e proteggere, ampliare e tutelare boschi, foreste e aree verdi urbane, unica risorsa per conservare un'aria di qualità per vivere e pensare al futuro.