La rivista scientifica Science News riporta la sperimentazione effettuata da un ricercatore britannico ,Brande Wulff del John Innes Center in collaborazione con altri centri di ricerca internazionali: grazie a un innovativo metodo di coltivazione, sembra essere diventato possibile raccogliere il grano anche 6 volte l'anno, ad intervalli di sole 8 settimane. Lo "speed breeding", la coltivazione accelerata, nasce dalla messa a punto di sistemi innovativi a partire dalla gestione del suolo fino ai criteri di nutrizione delle radici, e sembra promettere la possibilità di migliorare drasticamente la produttività agricola a favore di una maggiore disponibilità di cibo poco costoso e di alta qualità nutritiva. Non va dimenticato, infatti, che secondo i dati diffusi da un'organizzazione internazionale di recente, ben 815 milioni di persone, l'11% della popolazione mondiale, è sotto la soglia della denutrizione o soggetta a malnutrizione: la scienza può e deve affrontare questa situazione, per un futuro migliore dell'umanità.