Nel carcere San Pio X, a Vicenza, il cortile interno è stato trasformato in orto. Merito del Cipat Veneto, Ente di formazione professionale della Confederazione italiana agricoltori, che si occupa di corsi a qualifica professionale per detenuti, specificamente rivolti all’agricoltura biologica.

Sotto l’occhio vigile del personale della Polizia penitenziaria, un gruppo di formatori insegna ogni anno ad alcuni detenuti il mestiere di agricoltore, con la speranza che, una volta scontata la pena, ci possa essere per queste persone un reinserimento lavorativo nel settore dell’agricoltura.

Così, i detenuti coltivano tre serre di ortaggi e due appezzamenti, di cui uno a ortaggi e uno a frutteto, su una superficie di 4.500 mq. I prodotti ottenuti vengono utilizzati nella mensa carceraria e distribuiti fra i detenuti.