Alcuni ricercatori del Cnr hanno creato il “superpomodoro”, nato dall’incrocio
tra il S. Marzano, dall’accertata azione antitumorale e preventiva delle
malattie cardiovascolari, e il Black Tomato, cultivar che concentra la vitamina
C.
Gli studi hanno avuto inizio nel 2002 con l’operazione di impollinazione
naturale (non si tratta infatti di pomodori Ogm) e le piantine che ne sono nate
sono state studiate fino al 2007.
Il “superpomodoro” è una vera miniera di sostanze benefiche: oltre all’elevato
valore nutritivo e all’ottimo sapore, è ricchissimo di antiossidanti che non
vengono dispersi nemmeno con cotture a temperatura superiore a 280°.