Abutilon

Abutilon megapotamicum

  • Famiglia: Malvaceae
  • Fogliame: Semi-sempreverde
  • Categoria: Alberi e arbusti
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: -5 | 1 °C
  • Altezza: 1,5 — 2,5 metri
  • Terriccio: Terriccio, Per gerani e piante fiorite
  • Larghezza: 1,5 — 2,5 metri
  • Esposizione: Soleggiata
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Abutilon megapotamicum è un arbusto semi-rustico, può arrivare fino a 2,5 m di altezza. Presenta foglie ovate, dentate e appuntite (da cui il nome comune di acero da fiore); ne esiste anche una varietà a foglie variegate. Da maggio a ottobre produce numerosissimi fiori penduli lunghi 3-4 cm costituiti da un calice rosso, da cui fuoriescono i petali color giallo limone, con stami rossi. Esistono numerose altre specie e varietà con fiori bianchi, gialli, arancio o rosa.

Consigli di coltivazione

Si coltiva in piena terra solo nel Sud, preferibilmente a mezz’ombra, mentre al Nord è meglio un vaso grande (almeno 30 cm di diametro) o una posizione veramente molto riparata e soleggiata. Il terreno deve essere leggero, fertile e molto ben drenato. È necessario concimare da maggio a settembre con un prodotto per piante da fiore. Se coltivato in balcone e appartamento può essere soggetto all'attacco di parassiti come afidi e aleurodidi (mosche bianche), quindi è bene collocarlo in una posizione non troppo umida e ventilata.

Da non dimenticare

Abutilon megapotamicum può essere coltivato anche in appartamento. Ai fiori seguono i frutti, piccole bacche scure, che rimangono a lungo sulla pianta nei mesi invernali.

Abutilon: come e quando irrigare

Abutilon megapotamicum  non richiede irrigazioni eccessive, ma bisogna provvedere a fornirle regolarmente in primavera ed estate, su terra ben asciutta, per evitare di inzuppare la pianta e creare ristagni idrici. In inverno le irrigazioni vanno sospese quasi del tutto, bagnando solo di tanto in tanto, soprattutto se coltivato in piena terra.

Per irrigare la pianta con il tubo da irrigazione, sia in giardino che in terrazzo, è utile dotarlo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o  doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua). 

La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Se la pianta è in giardino si può utilizzare un sistema con gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).

In terrazzo, se c'è un rubinetto o presa d'acqua si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.

Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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