• Gli ortaggi messi a dimora nel periodo primaverile, in rapida crescita, fin da aprile vanno sostenuti con irrigazioni equilibrate, articolate su turni ravvicinati, con modesti apporti d’acqua. Per evitare l’insorgere di malattie fungine è opportuno evitare la bagnatura delle foglie.
• Si può anche ricorrere all’irrigazione per filtrazione a solchi o all’impiego di manichette forate, sistemate sotto il telo di pacciamatura.
• Questa tecnica, oltre a consentire una sensibile riduzione dei consumi d’acqua, permette una eventuale distribuzione dei concimi per fertirrigazione in copertura.