Simile al giunco, lo scirpus è una pianta perenne per zone paludose, dalle foglie cilindriche simili a fusti. La più ornamentale è S. “Zebrinus”, di origine giapponese, i cui fusti presentano striature trasversali bianche: vive in acqua bassa e cresce fino a 1,5 m. Si coltiva anche la varietà S. “Albescens”, adatta ai bordi degli stagni e alta fino a 2 m, con fusti vigorosi bianchi, con striature verticali verdi.
Consigli di coltivazione
Sono piante molto rustiche e robuste, che di piantano in terreno fertile, al margine di stagni, laghi e ruscelli. I rizomi si interrano in aprile-maggio, coprendoli appena con terriccio, in acqua profonda al massimo 50 cm. A fine autunno, si tagliano alla base i fusti vecchi.
Da non dimenticare
Le striature bianche di S. “Zebrinus” tendono a diventare verdi con il passare del tempo: conviene quindi dividere le piante ogni anno, in aprile-maggio. I fusti verde chiaro di S. “Albescens” invece, tendono progressivamente a diventare bianchi dopo il primo anno.