Agerato

Ageratum

  • Famiglia: Asteraceae
  • Fogliame: Deciduo
  • Categoria: Piante annuali
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: -15 | -10 °C
  • Altezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Terriccio: Per gerani e piante fiorite
  • Larghezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Esposizione: Soleggiata
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I suoi fiori dai capolini globosi simili a spazzolini, attirano le farfalle in giardino e durano tutta l’estate. Spesso sono di un colore azzurro, ma anche bianchi rosa, lavanda, persino blu scuro nella seria "Hawaii". La maggior parte delle specie sono piccole e compatte, ideali nelle aiuole o come primo piano delle bordure; le più alte possono essere utilizzate anche per produrre fiori recisi.

Consigli di coltivazione

Piante semirustiche, amanti del sole, gli agerati chiedono un terreno fresco e umido: un suolo asciutto li rende meno robusti e ne accorcia la fioritura. Tuttavia, occorre curare bene il drenaggio, perché i ristagni idrici provocano marciume radicale. Durante l’estate le innaffiature dovranno essere generose. Per prolungare la fioritura è necessario rimuovere i capolini sfioriti.

Da non dimenticare

Molte tra le più belle e vigorose varietà da giardino appartengono ad Ageratum houstonianum, specie nana e compatta che fiorisce da inizio estate all’autunno inoltrato, con capolini bianchi o azzurri, rosa nella varietà “Fairy Pink”.


Agerato: come e quando irrigare

L'agerato deve essere innaffiato costantemente e generosamente per tutta la bella stagione, in modo da garantire sempre acqua disponibile per le radici. Allo stesso tempo è essenziale che non si formino ristagni idrici, quindi le irrigazioni vanno regolate di conseguenza (insieme ad un buon drenaggio).

Per irrigare la pianta in giardini e terrazzi dotati di rubinetto o presa d'acqua si può impiegare il tubo da irrigazione, dotandolo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o  doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua). 

La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Nelle aiuole in giardino si può utilizzare un sistema con  gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).

In terrazzo si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.

Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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