Origano

Origanum vulgare

  • Famiglia: Lamiaceae
  • Fogliame: Deciduo
  • Categoria: Piante aromatiche
  • Consigliata per: Orto e Frutteto
  • Temperatura min.: -20 | -15 °C
  • Altezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Terriccio:  
  • Larghezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Esposizione: Soleggiata , Parzialmente ombreggiata
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Noto per le virtù gastronomiche (è ideale per insaporire la pizza e numerosi altri piatti), l’origano (Origanum vulgare) è una pianta erbacea perenne, rustica, spontanea in Italia; dà il meglio nelle zone a clima mite (in quelle fredde le sue foglie sono meno aromatiche). I piccoli fiori, rosa o porpora, sbocciano in estate. La varietà ‘Aureum’, meno vigorosa, presenta foglie giallo-oro e una fioritura estiva color rosa malva, che la rendono interessante anche dal punto di vista ornamentale.

Consigli di coltivazione

L’origano si coltiva in tutti i terreni ben drenati (anche poveri), in posizioni soleggiate (per la varietà dorata è meglio l’ombra leggera, perché con il sole le sue foglie possono bruciarsi). Va messo a dimora in maggio, a gruppi di 3-5 esemplari, da distanziare di 15-30 cm l’uno dall’altro. Se la piantagione viene effettuata negli interstizi di muri e pavimentazioni, occorre eliminare un po’ della terra presente nelle fessure e sostituirla con terriccio fresco. In caso di prolungata siccità, il primo anno si dovranno innaffiare le piante.

Da non dimenticare

Per disporre anche in inverno di questa pianta aromatica, in agosto si prelevano talee di 7-8 cm dai germogli laterali, e si piantano in cassone in un miscuglio di torba e sabbia. Quando avranno radicato, si trasferiscono in vasi di 8-10 cm e si coltivano in cassone, tenendo presente che la temperatura non deve scendere sotto 10 °C. 

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