Bignonia

Campsis radicans

  • Famiglia: Bignoniaceae
  • Fogliame: Deciduo
  • Categoria: Piante rampicanti
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: -10 | -5 °C
  • Altezza: 8 — 12 metri
  • Terriccio: Universale, Per fioriere, Per rampicanti
  • Larghezza: 2,5 — 4 metri
  • Esposizione: Soleggiata
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Una rampicante caducifoglia consigliabile in ogni zona d’Italia, dove fornisce sempre ottimi risultati: è in grado, se i suoi tralci vengono guidati e fissati, di ricoprire un ampio traliccio o una pergola in pochi anni. Dalla fine di maggio alla fine di agosto si ricopre di grandi fiori a forma di tromba, di colore arancio-rosso mattone, che sbocciano ininterrottamente. Contengono un nettare molto gradito alle formiche, che li visitano in abbondanza arrampicandosi lungo i tralci, mentre non attirano api e vespe perché non producono profumo.

Consigli di coltivazione

La fioritura sarà più ricca e durevole piantandola in pieno sole, ma sopporta anche la mezz’ombra. Resiste ai 40 °C del Sud, così come a diversi gradi sotto lo zero sulle Alpi. Si adatta a qualunque terreno, anche povero, sabbioso, sassoso o argilloso, se è ben drenato.  In autunno e in primavera va concimata con un prodotto a lenta cessione per piante da fiore. I tralci vanno indirizzati e fermati lungo i sostegni. Non è adatta alla coltivazione in vaso.

Da non dimenticare

Potandola ogni due anni in autunno, la fioritura sarà ancora più rigogliosa sui nuovi tralci.

Bignonia: come e quando irrigare

Ha bisogno di innaffiature regolari e abbondanti in estate; le piante adulte sono molto resistenti e tollerano anche momenti di aridità.

Per irrigare la pianta con il tubo da irrigazione, sia in giardino che in terrazzo, è utile dotarlo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o  doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua). 

La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Se la pianta è in giardino si può utilizzare un sistema con gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).

In terrazzo, se c'è un rubinetto o presa d'acqua si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.

Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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