Kentia

Howea forsteriana

  • Famiglia: Arecaceae
  • Fogliame: Sempreverde
  • Categoria: Piante verdi
  • Consigliata per: Giardino, Balcone e terrazzo, Casa
  • Temperatura min.: 10 | 15 °C
  • Altezza: 8 — 12 metri
  • Terriccio: Universale, Per piante verdi
  • Larghezza: 4 — 8 metri
  • Esposizione: Parzialmente ombreggiata
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Bella pianta simile a una palma, anche nota con il nome di Howea forsterana, la kentia è una presenza elegante, facile e molto affidabile in appartamento, in quanto si adatta alla scarsità di luce e alle temperature domestiche. Originaria dell’Oceania, in natura produce splendidi fiori e frutti, cui bisogna rinunciare in appartamento.  Ha portamento eretto allargato e fronde che si allargano a ventaglio, leggere e lucenti, portate da un breve fusto colonnare.

Consigli di coltivazione

Si adatta a una media luminosità diffusa, non ama il sole diretto. Predilige temperature costanti miti, intorno a 18-20°C, ma resiste fino a 10°C. Cresce bene in terriccio ricco di sostanza organica, a base di torba, ben drenato.  Si concima una volta al mese, con prodotti per piante verdi sciolti nell’acqua di irrigazione. Eliminate periodicamente le foglie esterne più vecchie quando seccano. Si propaga in estate, per divisione dei cespi o per mezzo di polloni basali.

Da non dimenticare

La kentia non ama essere disturbata: non rinvasatela tutti gli anni, ma ogni 2 o 3 anni oppure quando il vaso è troppo piccolo in relazione allo sviluppo della pianta, mettendone a rischio anche la stabilità.

Kentia: come e quando irrigare

Il terriccio deve risultare sempre appena umido, mai del tutto asciutto né fradicio a lungo: dopo 15 minuti dall'innaffiatura eliminare l'acqua ancora stagnante nel sottovaso per evitare che le la terra rimanga troppo bagnata. Le piante in terrazzo e giardino, in ombra, possono richiedere in estate innaffiature ogni 2-4 giorni; in inverno, in casa, in genere ogni 7-10 giorni, anche meno se è in un ambiente molto fresco.

Per conservare stabilmente un corretto livello di umidità nel terriccio è utile impiegare l'irrigatore automatico Claber Idris da inserire nel substrato del vaso, collegandolo all'apposito serbatoio o a una bottiglia.

In estate le piante, se tenute in terrazzo e giardino, gradiscono benefiche docce serali, anche ogni sera, impiegando una pistola a getto aerato e delicato disponibile per esempio nella gamma Claber Elegant Line. D'inverno, in casa, si può utilizzare una pompetta nebulizzatrice.

In caso di assenza la pianta può essere irrigata con l'aiuto di Claber Oasis, distributore d’acqua completamente autonomo, pronto all’uso in pochi minuti e in poco spazio. Non necessita di collegamenti al rubinetto o all’impianto elettrico.

In interni, per singoli vasi

In interni, fino a 20 vasi

In estate per benefiche docce serali

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