Oggi si parla molto di alimenti biologici; ma anche i fiori e le piante ornamentali meritano un interesse giocato sui metodi biologici. Le ragioni sono parecchie:
- si evita l’impiego di prodotti chimici con potenziale tossico per l’ambiente
- si riducono gli sprechi e i consumi energetici
- si favorisce la presenza di biodiversità e piccola fauna
- si riducono il lavoro e la fatica necessaria per avere bellezza vicino a noi.
Alla base della scelta bio, dunque, ci sono ragioni di tipo ambientale ma anche motivazioni legate alla nostra salute e al risparmio di tempo e fatica. Una scelta orientata a metodi biologici ed ecosostenibili invita non solo a impiegare insetticidi e fungicidi ammessi in agricoltura biologica, ma anche a cambiare la nostra idea della bellezza ritrovando il piacere dei fiori che chiedono poca acqua e poche attenzioni. Le siepi miste sono un esempio tipico: accostando arbusti diversi, tipici del territorio e del clima locale o comunque ben adattati, si ottengono fioriture e fogliame diversificati con momenti di interesse nelle quattro stagioni, accogliendo uccellini e farfalle, riducendo la necessità delle innaffiature.
La scelta bio è particolarmente raccomandata per orto e frutteto, ma anche il balcone di fiori ornamentali può trovare questa interpretazione, tenendo presente che, a conti fatti, il budget necessario per l’acquisto dei prodotti di cura e nutrimento può subire una drastica diminuzione. Alcuni insetticidi naturali possono infatti essere realizzati con piante selvatiche come le ortiche e l’equiseto, con ortaggi come aglio e cipolla o erbe quali menta (ottima contro le formiche), timo e rosmarino (rinforzanti e protettivi contro insetti e malattie fungine).
Il risultato? L’orgoglio di partecipare alla protezione della natura, con visibili benefici immediati per noi oggi e per chi verrà dopo di noi.