Stella, una meraviglia messicana

La bellezza della stella di Natale e i segreti per conservarla in salute e farla rifiorire il prossimo anno

Stella, una meraviglia messicana
La stella dei Natale non deve mancare: questa pianta di origine messicana ha un grande valore augurale, ricco di elementi positivi: parla di salute, di bellezza e di forza vitale.
Il segreto della stella di Natale è semplice: la formazione di boccioli e la colorazione delle brattee avviene solo quando la luce diurna dura meno di 12 ore. In casa, vive bene a temperature comprese tra 16/18° e 22/25°. Durante la bella stagione può stare all'aperto, protetta dall'insolazione diretta.
Non sopporta l'aria stagnante e preferisce stanze ben ventilate, anche se non tollera le correnti d’aria fredda.  
Quando la pianta perde le brattee colorate dopo le feste, si tagliano gli steli a 10 cm dalla base. Per fermare la fuoriuscita di lattice si cospargono le ferite con cenere o polvere di carbone di legna, oppure con un panno in microfibra bagnato di acqua calda. Si colloca la pianta alla luce (ma mai al sole diretto), a temperatura tiepida, mantenendo il terreno quasi asciutto per circa un mese. 
A maggio, quando la pianta mostra segni di crescita è necessario rinvasarla in un contenitore poco più ampio: in vasi troppo grandi le poinsettie sviluppano troppi steli a scapito delle brattee. Il terriccio ideale è a base di torba, leggermente acida e soffice, oppure i consueti sostituti. Dopo il rinvaso si irriga quando il terriccio inizia ad asciugarsi. Evitare acqua stagnante nel sottovaso.
Da fine maggio a settembre, ogni due settimane, si diluisce nell’acqua di irrigazione un fertilizzante liquido con alte percentuali di fosforo e potassio.  Si pota lasciando cinque o sei steli principali. Le porzioni recise si possono utilizzare come talee di 10 cm di lunghezza, che radicano anche in un bicchiere di acqua tiepida, per produrre nuovi esemplari. 
E’ buona pratica cimare regolarmente gli apici degli steli fino a settembre, per stimolare una crescita più densa: se lasciate a se stesse le piante si allungano in steli fragili che si spezzano facilmente.
A ottobre e novembre, le concimazioni si sospendono e le irrigazioni vengono ridotte, la temperatura deve stare tra i 18°C e i 25°C. Durante le ore di luce la pianta deve rimanere in posizione luminosa ma è necessario spostarla ogni giorno in luogo buio (armadio, sgabuzzino), oppure coprirla con un foglio di polietilene nero per 14-15 ore (dalle 5 del pomeriggio alle 8 del mattino). 
Attenzione: qualsiasi interruzione del programma può compromettere la formazione delle gemme!  Le foglie apicali iniziano a colorarsi a fine novembre e la poinsettia sarà in fiore per Natale. Se la Poinsettia mostra una colorazione poco uniforme la causa è  spesso da ricercare nelle temperature poco uniformi e nella scarsa circolazione d’aria (ma attenzione sempre alle correnti fredde). 
In genere non si riesce a farla rifiorire come quando è stata comprata, ma vedere le foglie colorate è comunque una grande soddisfazione!

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