Emozioni autunnali

I colori di stagione: un piacere a cui non rinunciare anche in balcone, per circondarsi di bellezza e combattere la malinconia autunnale

Emozioni autunnali
Niente malinconia, tanta bellezza: ecco il bell’autunno di chi ama la natura e, in balcone o giardino, sa osservare con piacere il lento cambio di stagione, allegro e senza rimpianti, mescolando le piante estive (bellissime fino a ottobre se ben irrigate e concimate con regolarità) a quelle autunnali per arrivare a novembre-dicembre ancora in bellezza. Basta un piacevole pomeriggio di shopping in un buon garden center o a una fiera autunnale per organizzare scene molto piacevoli, utilizzando le piante in vaso autunnali: fiori, ma anche bacche e fogliame. Piante che hanno un vantaggio non trascurabile: essendo in vaso, sono facilmente spostabili e quindi capaci di riempire i vuoti lasciati dalle fioriture estive man mano che concludono il loro ciclo, di arredare l’area in cui ci si siede all’aperto o di creare rapidamente un punto focale di interesse osservabile anche dalle finestre, rimanendo dentro casa.

Quali piante scegliere?
• La composizione delle scene autunnali in vaso punta su alcune “supestar” immancabili: aster (settembrini), ciclamini, crisantemi (soprattutto i coreani con fiore a margherita in colori vivaci), cavoli ornamentali, eriche, peperoncini, solanum, gaultheria e altre piccole piante da bacca.
Importanti anche le piante da fogliame come la cineraria con foglie grigio-argento, le piccole edere e le mini-conifere, che consentono di comporre vasi e ciotole interessanti e inaspettate. 
• Le composizioni autunnali sono belle se miste e colorate, mescolate anche a ingredienti come pigne, zucche, mele, pere, pezzetti di corteccia; il tutto puntando su bei vasi e accompagnando la scena magari con un innaffiatoio decorativo o quant’altro possa servire per costruire angoli suggestivi. 

Come trapiantare e curare le piante autunnali
• Le piante stagionali arrivano sul punto vendita in piccoli vasi: ciò è dovuto alle moderne tecniche florovivaistiche per ottenere piante robuste e a pronto effetto, con una ricca fioritura. Dopo l’acquisto è consigliabile un trapianto in contenitore più ampio e profondo.
• La maggior parte delle piante stagionali autunnali può essere collocata in ciotole o cassette con altre piante. Ottimi risultati si ottengono unendo eriche, ciclamini, aster, cavoli ornamentali, viole del pensiero, edere... e quant’altro suggerisce la fantasia; è però importante utilizzare un terriccio nuovo e di alta qualità: meglio non impiegare il substrato “di recupero” da vasi estivi ormai vuoti, perché si è impoverito e può contenere parassiti o spore di malattie fungine.

Irrigazione e nutrizione autunnale
• La concimazione autunnale è una operazione importante sia per le fioriture stagionali che, in genere, per tutte le piante, incluso il manto erboso. La concimazione, se effettuata con un prodotto in granuli o in pellet (come lo stallatico), va effettuata dopo essersi accertati che il terriccio è leggermente umido; nel caso in cui sia del tutto asciutto, meglio innaffiare un poco. Ciò faciliterà l’assorbimento dei fattori nutritivi evitando stress all’apparato radicale.
• In settembre il clima è ancora caldo e le irrigazioni devono essere generose e frequenti; la maggior parte delle piante stagionali autunnali va tenuta al riparo dal sole bollente, in particolare eriche, ciclamini e crisantemi potranno tollerare i raggi solari solamente da metà ottobre in poi; se sono al riparo anche dalla pioggia, la loro bellezza arriva non di rado fino a Natale o anche oltre! 

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