Felicia

Felicia amelloides, sin. Agathaea

  • Famiglia: Asteraceae
  • Fogliame: Deciduo
  • Categoria: Piante annuali
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: -5 | 1 °C
  • Altezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Terriccio: Per gerani e piante fiorite
  • Larghezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Esposizione: Soleggiata
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Piantina erbacea semi-arbustiva perenne che in vaso viene coltivata in genere come annuale. È alta fino a 60 cm e larga fino a 40 cm; presenta foglie ovali, di colore verde smeraldo. Da giugno a ottobre emette una profusione di fiori a forma di margherita, di medie dimensioni e di colore azzurro o viola. Si utilizza in giardino come bordura per aiuole e vialetti, nelle aiuole come macchia di colore; si coltiva anche in vaso (diametro min 20 cm) e in cassette.

Consigli di coltivazione

Va coltivata all’aperto tutto l’anno nel Sud, dove sopravvive all’inverno senza protezioni; va invece pacciamata e ritirata in serra fredda in Val Padana e portata a svernare in veranda sulle Alpi. In posizione soleggiata fiorisce in abbondanza, ma rende piuttosto bene anche a mezz’ombra. Tollera temperature fino a 5 °C, il caldo intenso, la salsedine e i venti salmastri. Preferisce un terreno fertile, leggero e ben drenato, che rimanga sempre soffice e ben arieggiato. Da aprile a ottobre va concimata con un prodotto liquido specifico per piante da fiore distribuito nell’acqua d’irrigazione.

Da non dimenticare

Per incentivare la fioritura tagliare regolarmente i fiori appassiti. Potare in inverno per restituire una forma regolare.

Felicia: come e quando irrigare

L’annaffiatura della felicia deve essere abbondante in primavera-estate, scarsa in autunno, mentre in inverno non va bagnata. In vaso va irrigata in abbondanza, soprattutto in estate appena il terriccio si è asciugato. Teme molto i ristagni idrici, soprattutto in inverno.

Per irrigare la pianta in giardini e terrazzi dotati di rubinetto o presa d'acqua si può impiegare il tubo da irrigazione, dotandolo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o  doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua). 

La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Nelle aiuole in giardino si può utilizzare un sistema con  gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).

In terrazzo si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.

Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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