Prezzemolo

Petroselinum crispum

  • Famiglia: Apiaceae
  • Fogliame: Semi-sempreverde
  • Categoria: Piante aromatiche
  • Consigliata per: Orto e Frutteto
  • Temperatura min.: -20 | -15 °C
  • Altezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Terriccio: Bio per ortaggi, Bio per aromatiche
  • Larghezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Esposizione: Soleggiata , Parzialmente ombreggiata
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Aromatica profumatissima, indispensabile per aggingere sapore a innumerevoli piatti della cucina tradizionale o innovativa, il prezzemolo (Petroselinum crispum) è una specie piuttosto facile da coltivare in vaso o in parcelle dell’orto, a condizione che possa avere molto sole, responsabile della concentrazione di oli essenziali profumati nelle foglie e nei fusti.

Consigli di coltivazione

Si parte con le semine a fine inverno, ma occorre sapere che la germinazione è lenta, 30-40 giorni prima di vedere I primi segnali di germoglio. In seguito lo sviluppo è rapido e in un paio di mesi le foglie sono pronte per essere raccolte scalarmente, recidendo gli steli alla base. Mantenendo il terriccio ben irrigato, si raccoglie per tutta l’estate. Si può partire anche da piantine pre-germogliate, da trapiantare in terreno fertile, arricchito con sostanza organica (stallatico in polvere mescolato a humus). La coltivazione in vaso richiede contenitori di terracotta piuttosto grandi e profondi, esposti al sole per diverse ore al giorno. La coltivazione in casa non dà buoni risultati in quanto è una pianta che ha bisogno di aria, luce, sole.

Da non dimenticare

Il prezzemolo riccio è molto decorativo sia nell’orto che per guarnire i piatti ma è meno fragrante del prezzemolo comune. Esiste anche un prezzemolo di cui si consuma la radice, viene detto anche prezzemolo di Amburgo: è un ortaggio a maturazione invernale poco noto ma interessante perché di facile coltivazione nei mesi freddi, e di buon sapore intenso e con note piccanti.


Prezzemolo: come e quando irrigare

Il prezzemolo è una pianta che apprezza irrigazioni abbondanti e terreno sempre umido, perciò durante i caldi mesi estivi è necessario irrigarlo anche tutti i giorni, sia in piena terra che in vaso. Tuttavia, è fondamentale che l'acqua non ristagni mai a lungo intorno alle radici, perciò è necessario un buon drenaggio. Le foglie non vanno mai bagnate per ridurre il rischio di propagazione di malattie fungine.

Per irrigare le piante aromatiche con il tubo da irrigazione, sia in giardino che in terrazzo, è utile dotare il tubo di una pistola multifunzione con getto concentrato, aerato, nebulizzato o doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua. 

La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità e bagnando alla base o sul terreno, senza bagnare le foglie delle piante. Si può utilizzare un sistema con gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).

Per le piante aromatiche in terrazzo, se c'è un rubinetto o presa d'acqua si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore elettronico, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.

Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale per le piante aromatiche in vaso è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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